Mi riposo, guardo dentro.

Potrebbe sembrare che questo uomo, coperto col mantello nero della solitudine, pianga il liquido versato dalle tre coppe. Potrebbe inoltre venire alla mente che l’individuo di cui sopra sia preda dei sensi di colpa, per aver rovesciato i contenitori, disperdendo il prezioso contenuto. Guardando da un altro punto di vista, questo Cinque di Coppe mi fa venire in mente la consapevolezza, senza speranza né aspettative, del punto in cui ci si trova. E’ vero, la maggior parte del patrimonio se ne è andato, ma rimangono due coppe, piene e pronte a ricominciare. Mi sento proprio così,oggi è stata una giornata introspettiva, in cui ho fatto i conti con alcune cose perdute. Allora non mi resta che rimanere in compagnia della tristezza che accompagna ogni fine, guardando il fiume che continua a scorrere. Fino a che sono su questo pianeta troverò risorse per ricominciare. Non ho altro da fare, d’altronde.

“Oh, non che andasse poi tutto così male… Perché Dio non ti sbatte mai una porta in faccia senza prima averti aperto almeno una scatola di biscotti; all’ombra nefasta di quel dolore è successo anche qualcosa di bello. Tanto per fare un esempio, mi sono messa finalmente a studiare l’italiano. E poi mi sono trovata una guru indiana. Poi sono stata invitata da un vecchio sciamano a vivere con lui in Indonesia”.

Elizabeth Gilbert – Mangia,prega, ama.

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Ve ne andate?

Ho conquistato tutte queste spade, cinque, per l’esattezza. Ora le possiedo, le ho vinte giocando d’azzardo con i miei amici, che sono quelli che vedete andar via. Ecco, col Cinque di Spade mi sento bene e male. Bene, perché ho ciò che volevo, ho fatto fatica a raggiungere il mio obiettivo, ma ora ci sono. Una bella soddisfazione, non c’è che dire. Devo però fare i conti con l’abbandono da parte degli altri, non mi vogliono più. Ad essere più precisi, non è che non mi vogliono più, è che i rapporti con molte persone stanno semplicemente evaporando. Ho sperimentato questo stato d’animo molte volte: quando arriva il cambiamento si porta via relazioni affettive. Accidenti perché questa tirannia di Necessità? Mi piacerebbe includere tutto e tutti, la mutazione e i legami affettivi, la via della guerriera e la pace interiore. I want it all.

“Nel tuo caso, hai avuto un’esperienza mistica che ti ha permesso di vedere brevemente la grandezza dell’energia che si può acquisire. Ma trovarsi in questo stato è come balzare davanti a tuttie dare un’occhiata al futuro. Quando cerchiamo di parlare con qualcuno o proviamo a vivere in un mondo in cui avvengono ancora i conflitti, veniamo bruscamente tolti da questo stato e torniamo al nostro livello d’origine”. “E poi si tratta di riconquistare lentamente ciò che abbiamo appena intravisto, iniziando un viaggio a ritroso verso la consapevolezza suprema. Ma per riuscire a farlo dobbiamo imparare a colmarci consapevolmente di energia perché la stessa energia porta le coincidenze che ci aiutano a realizzare su base permanente questo nuovo livello”.

James Redfield – La profezia di Celestino

Scambio di idee

Questa passeggiata fra amici era iniziata fra scherzi e risate, i bastoni erano utili per aiutarci nel cammino. Poi, parlando, discutendo, ecco, siamo arrivati a questo Cinque di Bastoni! Non ne vogliamo sapere di ascoltarci l’un l’altro, abbiamo cominciato a urlare. Ognuno cercava la sua soggettività, e aveva bisogno di credere di essere in lotta con quella degli altri. A un certo punto, però, abbiamo buttato i Cinque Bastoni per terra e ci siamo messi a ridere, rotolandoci fra i covoni di fieno. Essere insieme è bellissimo, ed è bellissimo cercare il proprio unico dono da lasciare al mondo. Non c’è soluzione, perché entrambe le vie sono onorevoli e degne di essere vissute. Ogni tanto fa bene scambiare le idee con gli altri, pulisce i pensieri stagnanti; non c’è nemmeno bisogno di trovare un’idea comune, perché ogni idea è bella in se stessa. Allora divertiamoci a scaldare gli animi, difendiamo con passione il nostro punto di vista. Poi facciamoci una bella risata, perché il nostro piccolo ego non è poi così importante.

“I politici ed i preti di tutte le religioni, i governanti e le burocrazie – stanno tutti creando molto fango. Ora dobbiamo far crescere fiori di loto. Non c’è bisogno di annegare nel loro fango. Devi seminare semi di loto.”

Osho – The razor’s edge

Forza,dai che ce la fai!

Un cinque stasera, e non un cinque qualsiasi, ma il Cinque di Denari. I Cinque, negli arcani minori, indicano sempre un momento di crisi, anche se passeggera. In questo caso, i due mendicanti, con i piedi oramai nudi nella neve, affaticati, di cui uno ha stampelle e la testa fasciata, e l’altra tenta di coprirsi con uno scialletto, nonostante il freddo, sono arrivati al Tempio. Dentro ci sono bevande calde, cibo caldo, un lettuccio pronto. Tanta fatica sta per vedere la sua fine, e finalmente ci sarà ristoro. Sarà vero anche per me? Mi piace questa carta, mi ricorda che tante situazioni sospese stanno per avere una nuova collocazione, sta per cominciare un momento nuovo, e questa volta al caldo, con un bel tè bollente e una coperta buona. Ci si abitua alla fatica, dopo un po’ non ci si accorge più di farla. Ma quando si trova rifugio, allora sì.

Viaggiare a piedi è cosa da fare da soli, almeno una volta nella vita. Un’avventura che ti cambia per sempre. Non serve andare in pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Basta molto meno. Ovviamente i sedentari vi diranno di non farlo. Voi ignorateli: non serve un gran fisico,e i pericoli sono inferiori a quelli di un viaggio in automobile. Il difficile è aprire la porta di casa e uscire. E’ superare la vischiosità delle abitudini e i dubbi che accompagnano ogni partenza. Una volta fuori, il più è fatto. Poi inizia la metamorfosi.

Paolo Rumiz