
Pensieri ingannevoli, forme di vapore che mi guardano nel buio, a volte stanchezza. Questa carta n. XVIII – La Luna, a volte gioca scherzi, mi fa vedere mostri inesistenti, mi fa sentire fragranze orientali che mi inebriano, mi spaventa con orrori inventati e alla fine illumina la mia oscurità. In questo momento la mia femmina interiore sta avendo tutto lo spazio per sè. Sono sulle montagne russe delle emozioni più disparate, e so che a questo la logica non porrà rimedio. Qualcosa si sta aprendo, e ringrazio che le porte lascino nuovamente passare la luce della luna piena, dopo tanto buio. Accetto, faccio un nuovo giro di giostra e mi permetto di essere attraversata da una varietà di correnti. Il granchio, i cani, le torri di guardia non ce l’hanno con me. Ce l’hanno con quella luce intensa che illumina la notte, mostrando un sentiero diverso, non ancora battuto.
L’Anima è bipolare e può quindi apparire ora positiva ora negativa, ora giovane ora vecchia, ora madre ora fanciulla, ora fata ora strega, ora santa, ora prostituta.
James Hillman – Anima