
Una carta d’acqua e di cielo per raccontare l’orizzonte di una nuova terra che intravedo. La carta n. XVII, Le Stelle, indica il cammino per la pace dell’anima. Dopo tanto cercare al buio, finalmente appare nel cielo la stella polare, e so dov’è il nord. Da questo momento so dove devo dirigermi. Magari è tutto sbagliato, magari sono vittima di un abbaglio. Meglio così, almeno mi muovo, cammino. La barca vacilla, il mare a tratti è grosso. Non ci sono garanzie di riuscita, e forse non è nemmeno quella la giusta strada. Sarà un nuovo esperimento, difficile, pauroso, molto eccitante. Si chiama libertà.
“Qui si prepara la grande fatica e la prova suprema dell’anima. Perché le anime che sono chiamate immortali, quando sian giunte al sommo della volta celeste, si spandono fuori e si librano sopra il dorso del cielo: e l’orbitare del cielo le trae attorno, così librate, ed esse contemplano quanto sta fuori del cielo”.
Platone – Fedro