
Ci sono giorni in cui si sente che un ciclo di vita è compiuto, che si è nell’ordine perfetto del cosmos, come in questa carta XXI, Il Mondo. Be’, oggi per me è stato uno di quei giorni. Ho fatto un passo indietro per un verso, e un passo in avanti per un altro. Diciamo che ho seguito il consiglio della Giustizia, che ho pescato l’altra sera. Adesso mi sento pronta per un nuovo cammino, e la prima mossa l’ho fatta riconoscendo ciò che veramente alberga in me. Si è aperta la visuale, vedo di più, più largo, e sento che se voglio posso. Certamente il percorso è a ostacoli, ma quanto è bello imparare ogni volta a saltarli e rinforzare i muscoli? La pace sia con me, ho seguito la mia volontà e per il momento mi godo una piccola vacanza. Negli ultimi mesi ho faticato molto e ho voglia di riposare. Certamente questo non è che un piccolo passo, nella mia vita, ma la condisce di totalità, intensità e passione.
Trovai un fiore di campo, ammirai la bellezza e la perfezione di tutte le sue parti, ed esclamai: “Ma tutta questa magnificienza, in questo fiore e in migliaia di fiori simili, splende e fiorisce non contemplata da alcuno, anzi spesso nessun occhio la vede”. Il fiore rispose: “Stolto! Tu credi che io fiorisca per essere visto? Io fiorisco per me e non per gli altri, fiorisco perché questo mi piace: nel fatto che fiorisco e sono consiste appunto la mia gioia e la mia voluttà”.
Arthur Shopenhauer