
Di tutte le settantotto carte dei Tarocchi, continuo a prendere Arcani maggiori. Questo mi fa pensare, e molto. In ogni caso, oggi è stata una giornata dal sapore nuovo, non mi ricordo di averne mai vissuta una così. La sensazione è quella di essere effettivamente su un carro che va veloce, faccio fatica a tenere la strada. Questo auriga guida due sfingi, una bianca e una nera, il suo lavoro è di essere attento e di farsi portare dove vuole, perché le sfingi in realtà vanno verso destini opposti, e potrebbe finire in un posto sbagliato. Ma il carro corre, ed è molto più facile andare sul carro che non a piedi, il vento accarezza la faccia e finalmente si va veloci. Bene, andremo forte e cercheremo di non sbattere. Mi sono lasciata alle spalle il vecchio, i vecchi convincimenti, e ora posso solo stare nel presente e andare.
Itaca / Constantino Kavafis
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta;
più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti
Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
