
Il sole è alto, in questa bella giornata di primavera, e un bellissimo Cavaliere bussa alla mia porta. Buongiorno, gli dico, qual buon vento? E lui, con un sorriso serafico, mi porge un denaro lucente, senza nemmeno scendere dal suo destriero che sbuffa impetuoso. Me lo sono meritata? Non necessariamente, risponde lui. Devo fare qualcosa? Nulla, è un dono.
A volte la vita è gratuita, i regali arrivano e basta. La mela è matura, cade dall’albero. Il fiore sboccia, e la meraviglia invade i nostri occhi.
Grazie.
Vi è chi dona con gioia, e la gioia è la sua ricompensa. E vi è chi dona con pena, e la pena è il suo battesimo. E vi è infine chi dona senza pena, e non cerca gioia nè si cura della virtù; è come il mirto, laggiù nella valle, che sparge nell’aria il suo profumo.
Dio parla attraverso le mani di costori e dietro i loro occhi Egli sorride alla terra.
Kahlil Gibran – Il Profeta