Grazia

Ecco le Tre Grazie: Aglaia, Eufrosine e Talia. Lo splendore, la letizia, la prosperità. Chi ha disegnato questo Tre di Coppe ha voluto rappresentarlo così, con tre giovani donne che danzano giocando leggere con le coppe che hanno in mano. Sono la rappresentazione della grazia, al femminile. Oggi sento che c’è bisogno di questa sensazione di bellezza leggera, di purezza e di gioia. Mi ricordano che la vita è un bellissimo dono, e che mi basta guardare con lo sguardo giusto per vedere i miracoli che sperimento ogni giorno. Per quanto mi riguarda, la luce che splende dentro in questi giorni è oscurata. Sento lo stesso una gran gioia per il semplice fatto di essere al mondo, ma sto bene attenta a non darlo a vedere. C’è chi potrebbe non capire. Ma il grande regalo di oggi è comprendere che non c’è più quella tipa paurosa, timorosa di essere se stessa, dentro di me. C’è anzi una nuova, coraggiosa e aggraziata femmina che guarda al mondo con dolcezza e determinazione.

“Adesso mettiti dritta, cammina con scioltezza ed eleganza anche se ti porti addosso il peso di una tonnellata. Pensa soprattutto che sei una donna bella, forte, potente e che non conosci la stanchezza. Ripetiti nella mente: Sono bella, sono preziosa, sono una persona importante”. “Ma questo sarebbe vanagloriarmi e gonfiare il mio ego” replicò Lara. “E’ meglio questo che avere un ego abbattuto. Tu cerca di darti valore,sentiti una donna importante, per quello che sei. Se non sei importante di fronte a te stessa, non sperare nemmeno di esserlo per gli altri”.

Hernàn Huarache Mamani– La donna dalla coda d’argento

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