
Finalmente la lotta quotidiana del cercare di tenere tutto insieme è finita. Non ci son più pezze da mettere per tappare i buchi, non c’è più bisogno di fare acrobazie per rimanere in equilibrio sul filo, sopra il baratro. Adesso finalmente il baratro è qui, sono caduta, e mi va bene. Da tanti giorni il suggerimento che mi viene dai Tarocchi è quello di mollare, di lasciar perdere, di lasciarmi andare. Infatti oggi è accaduto, nulla di grave, ma questa giornata è stata uno spartiacque fra quello che vivevo e pensavo ieri e quello che penserò lunedì, perché è del mio lavoro che sto parlando. Finalmente ho capito che non c’è nulla di veramente insostituibile in quello che faccio, che posso farmi da parte e lasciare che le cose vadano come devono andare. Infatti sono a terra, trafitta da dieci spade, ma l’alba sorge, come ogni giorno.
L’alienazione nel mondo moderno – il distacco dell’uomo dal suo lavoro, dal suo prossimo, da se stesso – è stata descritta da molti autori ed è il tema centrale delle opere di Erich Fromm. L’amore dell’uomo alienato è romantizzato, la sua sessulità compulsiva, il suo lavoro meccanico, i suoi fini egoistici. In una società alienata, queste attività perdono il loro significato personale. Questa perdita è sostituita da un’immagine.
Alexander Lowen – Il tradimento del corpo